ZEN E TRIAL

zen e trial

Quando si è in equilibrio su due ruote, in realtà non si è fermi ma si è  in attesa di scaricare tutta la nostra potenza in una frazione di secondo.Quando vedo i piloti del mondiale che studiano l’equilibrio l’ostacolo che hanno dinanzi, mi vengono in mente i ghepardi che aspettano acquattati la loro preda.

Sembrano immobili, spariscono mimetizzandosi tra la vegetazione della savana, eppure sono pronti per far esplodere tutta la loro potenza quando vedono che la preda è a portata di zampa.

Nel trial vale lo stesso: non si è immobili davanti all’ostacolo, ma si aspetta il momento in cui il cervello ci comunica che siamo finalmente pronti a superarlo.”

Francesco Proia si esprime così nel descrivere le fondamenta dello sport del trial: l’equilibrio ed il coraggio nel suo ultimo libro “Lo Zen e l’arte della moto da trial”.

Un testo dedicato alla riflessione sull’uso della moto da trial con l’obiettivo di tradurre in parole le sensazioni positive nate dentro ognuno di noi quando partiamo in piedi sulle pedane della moto lungo un sentiero o  in un campetto insieme agli amici ma anche quando ammiriamo i piloti in zona o partecipiamo ad una mulatrial.

Emozioni e riflessioni che abbracciano veramente ogni aspetto del trial e del motoalpinismo, dalla stima del suo limitato impatto ambientale, passando dalla preparazione del mezzo e del pilota fino a toccare gli aspetti legislativi che caratterizzano la circolazione delle nostre moto.

La dialettica fluida di Francesco scorre come un fiume in piena e cattura l’attenzione del lettore così come accade ogni volta che si stringe un manubrio tra le mani e lo sguardo prepara ogni parte del tuo corpo alla guida.

Lo Zen è l’arte della moto da trial è sicuramente un “Bignami” di emozioni che non deve mancare nella libreria del trialista che porterà sicuramente qualche elemento di riflessione in più sulla nostra passione.