La Mula for Diego è stata annullata!
La Comunità Montana Alta Val Brembana in prossimità della manifestazione il 21 ottobre ha richiesto una serie di integrazioni alle richieste di autorizzazioni impossibili da soddisfare in così poco tempo.
Lungi dal pensare che questa sia una posizione strumentale finalizzata ad impedire la manifestazione occorre formulare qualche riflessione sul tema.
Circa due mesi fa si è tenuto un incontro con tutti i rappresentanti delle Amministrazioni coinvolte per condividere l’evento con l’obiettivo di organizzare al meglio le due giornate e tutti si sono dimostrati ampiamente favorevoli e collaborativi.
A questo punto il Team Tz ha collaborato con i volontari locali per pulire e ripristinare i sentieri interessati dal giro confidando che tutto si sarebbe concluso con un evento degno della memoria di Diego Bosis nelle sue valli che hanno visto nascere il suo talento per poi diventare un campione indimenticabile.
In questo contesto le Amministrazioni pubbliche ed i suoi funzionari avrebbero dovuto creare le condizioni migliori per risolvere ogni incongruenza o incomprensione per consentire lo svolgimento di questa manifestazione nel migliore dei modi.
In questo senso occorre collaborare, anticipare soluzioni affinchè si possano risolvere i problemi, se mai si pensa possano esistere …, occorre dimostrare di essere un Servizio Pubblico con la S maiuscola, dove la parola servire significa aiutare, supportare i volontari per sostenerli dove non sono in grado di gestire gli innumerevoli vincoli e normative complesse, il Servizio Pubblico, l’amministratore dovrebbe trovare l’interpretazione più corretta per consentire lo svolgimento dell’evento.
Al contrario, una posizione conservativa, mirata a chiedere integrazioni e chiarimenti dell’ultimo minuto in conformità alle norme del procedimento sicuramente è una condizione perfettamente rispondente alla norma, tutela il funzionario e l’Ente dalla possibilità di sbagliare, di interpretare in modo più estensivo una norma, tutto regolare insomma …
Ma la domanda a questo punto sorge spontanea: è questo il servizio che le persone si aspettano?
Io credo di no …… ma credo anche che alla festa del sabato si debba ricordare forte e chiaro che il territorio vive solo se si favorisce la presenza delle persone, l’organizzazione di eventi non creando le condizioni per limitarla.